CORSO DI RITMICA JAZZ
La differenza tra il "jazz" e "l'altra musica" è sicuramente la concezione ritmica.
Certo, tutto viene suonato swingato, c'è un uso preponderante della sincope, ed in generale l'uso di artifici ritmici è molto più spinto rispetto ad altri generi.
Ma la questione ritmica del jazz è molto più profonda ed ha implicazioni più estese: non basta pensare all'andamento "terzinato" ed accentare i tempi deboli per concludere il discorso. Tutto parte dal "big four" delle second line di New orleans... ma da qui in poi il discorso si complica.
E in un processo più o meno studiato a tavolino (Dizzie Gillespie era noto "teorico" de ritmo, Charlie Parker ha per così dire curato l'aspetto melodico) melodia, armonia e ritmo si compenetrano e si influenzano a vicenda. Questo percorso inedito viene "svelato" passo passo nel nostro corso di ritmica jazz!
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